«Capitan Bersani», lo chiamava nei giorni precedenti le primare, facendo di fatto campagna elettorale per lui. E dopo la sua vittoria ecco un comunicato in cui definiva Bersani «leader solido e affidabile», che «rappresenta bene il progetto di un centrosinistra con solide radici popolari, in grado di battere la destra berlusconiana che è la peggiore d’Europa». Non è andata proprio così e noi ieri dal nostro sindaco ci aspettavamo un altro dei suoi comunicati, che invece non è arrivato. D’accordo, si trattava di elezioni nazionali, ma i dati ravennati costringono Matteucci se non a un rimpasto di giunta (va bene, non esageriamo) almeno a una riflessione: i suoi alleati praticamente non esistono più, e il Pd è ai minimi storici. Forse prima di mandare comunicati (neppure il Pd provinciale, ufficialmente, ne ha inviati) volevano tutti ascoltare le parole di Bersani di ieri pomeriggio? Ecco, il Capitano ha parlato e adesso speriamo che qualcuno dei nostri spieghi per bene cosa ha detto (a parte l’apertura a quel «patacca» di Grillo…) e, intanto che c’è, anche l’esatto significato di «palingenesi» a chi non ha una laurea e non ha votato Pd.
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