Che si spari ai daini della pineta di Classe agli animalisti proprio non va giù. Lo dimostra la mobilitazione che hanno messo in atto con una serie di email – tutte firmate e provenienti da diverse parti d’Italia – indirizzate alle istituzioni pubbliche ma anche ai media locali. Fra il 12 ottobre e stamattina ne sono arrivate oltre un centinaio che hanno spammato la casella di posta della nostra redazione e delle altre testate. Sarebbe interessante se la Provincia che ha preso la decisione di aprire la caccia alle bestiole fornisse qualche documentazione in più sul problema (ad esempio ci sono foto di questi branchi che scorrazzerebbero fra campi coltivati, strade e ferrovie?). Quello che per ora la Provincia ci ha detto è che i daini sono nella pineta di Classe per un inserimento accidentale di qualche anno fa. Insomma un errore dell’uomo. E ora il mondo animalista dice che è troppo facile rimediare all’errore a colpi di fucilate. Forse gli animalisti non hanno tutti i torti, forse sarebbe il caso di trovare un’alternativa al tiro al bersaglio. Ma è vero che anche le nutrie sono state un errore dell’uomo in passato e non arrivano fiumi di email a difesa della nutria da tempo nel mirino degli agricoltori. E se lo Zoo Safari accanto a Mirabilandia si offrisse di accogliere i daini, l’animalista come risponderebbe?
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