Assaggiamo le due tipologie di Bursôn della Tenuta Uccellina. Il primo è “l’etichetta Blu” del 2011 dal naso fresco e dai leggeri tratti balsamici di foglie di eucalipto. Intensità, lunghezza e buona definizione. Odori di frutta fresca, prugne, amarene, ciliegie, fragoline di bosco con ricami floreali di rosa canina e iris. Al palato la tipica rusticità tannica è ben gestita e rende grintoso ogni sorso e vivido il gusto grazie a freschezza e sapidità finale.
“L’etichetta nera” del 2008, invece, risponde al naso in maniera elegante. Profondo. Coinvolge con sentori di caffè e cacao, frutta sotto spirito, macerati di fiori, sfumature d’incenso e scatola di sigari. Un vino in continuo sviluppo. I tratti balsamici sono più assopiti e vengono fuori con giusto ritardo ad arricchire il finale. Bocca soda, tannica, ancora in evoluzione con amarognolo finale ancora in fase di gestione. Definito al naso e al palato.
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