Questa settimana assaggiamo un “Moscato D’Asti” nella classica versione dolce spumante. Non smetterò mai di ricordare che è un vero peccato bere moscato solo nel periodo natalizio ed esclusivamente col panettone perché il moscato è uno dei vini più versatili del nostro panorama enologico. Quando ben vinificato è piacevole e si può accompagnare non solo alla pasticceria ma anche a verdure, salumi, uova sode, molluschi, crostacei, certe zuppe e anche con le chiocciole. Detto questo il moscato spumante dell’azienda piemontese “Marenco” ha un naso pulito con netti odori di muschio, rose bianche, felce, gelsomino e foglie di tè. Al palato è dolce ma ritmato da freschezza agrumata, cremoso e appena salato sul finale. Una delizia.
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