Un Lambrusco? Si ma Bio.
Stappiamo il “Lambrusco Reggiano Doc” dell’azienda “Venturini e Baldini”. Non aspettatevi il solito vino fruttato e “piacione” perché qui troverete severità di espressione.
Al naso impressioni di china e mallo di noce si mescolano a sentori di frutta matura, erbe aromatiche e spezie. Una nota morbida di mandorle dal fondo amarognolo. Fiori essiccati, una ciliegia candita a chiudere.
Il palato dal tannino fine e croccante. La bollicina è fragile ma fitta perfetta accompagnare piatti importanti perché sgrassa senza invadere.
Osate con tartufo e cacciagione.
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