Questa settimana invece che versare spilliamo direttamente il vino e assaggiamo un “Verdicchio doc dei Castelli di Jesi” 2019 dell’azienda “Finocchi Viticoltori”.
Il naso pulito e nitido con profumi morbidi di frutta matura e fiori. Un tratto tropicale tipico del vitigno si mescola a sentori di melone bianco, fiori di girasole, biancospino e rose bianche. Una nota fresca di erbe aromatiche fa eco a note di pesca e a sottili sfumature di macchia mediterranea.
Al palato è secco, avvolgente, di corpo con freschezza acida garbata e sapidità che invita a nuova beva. Per piatti di pescato elaborato e carni bianche.
Ricordiamoci che è un vino sfuso, dedicato a chi crede (a torto) che tali prodotti siano solo di bassa qualità.
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