domenica
15 Giugno 2025
Rubrica Lo Stappato

Vucrara di Montoni, gli aromi di un Nero d’Avola autentico

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Spesso, quando si parla di Nero d’Avola, molti si chiedono come dovrebbe essere questo vino per rappresentare il territorio attraverso i sentori percepiti. Allora un esempio per tutti: il “Nero d’Avola selezione Vucrara” ’04 dell’azienda Feudo Montoni che si apre al naso con sentori immediati di miele di castagno poi di idrocarburi mentre la fusione quasi perfetta tra frutta, in tutte le sue versioni (passita, sotto spirito e in confettura) e spezie sottili a sostegno della trama olfattiva e toni floreali nascosti ad impreziosire il quadro finale.

Quando si allarga, una nota alcolica tende a sovrastare senza infastidire, però assume nitidezza e le spezie si evidenziano con reminescenze di tabacco, legno di cedro, sigari, cannella, eugenia, facendo risaltare toni piccanti che solleticano le narici. Al palato è composto equilibrato, seta sottile di decisa e pacata intensità. Ottima la lunghezza solo appena zoppicante, in certi momenti, ma si riprende subito con stile nobile. Si impone con grazia e fa notare la forza degli anni passati. Più spezie al palato attraversate da linee minerali che rendono raffinato ogni sorso. Idrocarburi, resine e sensazioni iodate in fase di retrogusto ma il vero finale è? la nostalgia di un altro sorso. Sicuramente un eccellente esempio di Nero d’Avola.

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