domenica
15 Giugno 2025
Rubrica L'osservatorio

Artisti di strada, venite nella città più viva del mondo

Condividi

Finalmente una bella notizia! Sarà la candidatura a capitale della cultura, sarà questa ventata di apertura e freschezza che sembra pervadere da alcuni mesi la nostra Amministrazione, sarà quel che sarà ma finalmente a Ravenna c’è un regolamento che invita a vivere il centro storico senza freni e l’arte e il divertimento a scendere in piazza. Già, è stato infatti votato all’unanimità il nuovo regolamento per gli artisti di strada, forse perché vogliamo rompere le scatole a Ferrara e al suo festival internazionale di buskers. Staranno già tremando, a Ferrara. A Ravenna infatti gli artisti di strada ora avranno campo libero. Potranno, per esempio, esibirsi ovunque. Anzi è stata addirittura prevista una deroga per farli esibire in numeri di giocoleria anche sulle scale del Municipio e dentro la tomba di Dante. Unica eccezione i giardini Speyer, lì no, troppo degrado. Poi, certo, concertini di buskers potranno allietare ravennati e turisti anche in piazza del Popolo, con tanto di amplificatori naturalmente, ci mancherebbe. Artisti di strada terranno le loro performance tra le vie del centro storico, ancor meglio se mascherati – si legge in una curiosa postilla al regolamento – perché pare piacciano di più ai bambini. E poi, signore e signori, ecco la grande novità: visto che negli ultimi tempi dalle nostre parti di mangiafuoco non se ne sono visti molti, per invitarli ad esibirsi anche nella nostra città il Comune ha pensato ad agevolazioni ad hoc. Se ti esibisci qui, in pratica, potrai detrarlo dalla dichiarazione dei redditi. L’importante è utilizzare il fuoco e attirare l’attenzione dei presenti.

[Ok, scherzavo, la realtà è che il consiglio comunale ha appena approvato un regolamento che, per esempio, vieta le fiamme libere, ma anche i cartomanti e i ciarlatani (beato chi li riconosce: ma si potrà andare in chiesa?). Gli spettacoli si potranno tenere solo in determinate vie e non si potranno più  utilizzare amplificatori, che potrebbero dare fastidio. Poi, per esempio, «la statua vivente che sosta immobile davanti ai supermercati dovrà essere identificata da ciascun agente di polizia che si troverà lì a fare la spesa», dice riportando la nuova norma Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna. Mi tocca citare Ancisi. Che paragona il regolamento al codice fascista. E io non posso dirgli niente. Anzi, lo devo solo ringraziare perché ha annunciato che farà ricorso. Dico, ringraziare. Porca troia].

Condividi
Contenuti promozionali

DENTRO IL MERCATO IMMOBILIARE

CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

La casa di Anne

Il progetto di un'abitazione del centro di Ravenna a cura dello studio di Giovanni Mecozzi

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi