domenica
15 Giugno 2025
Rubrica L'osservatorio

Basta fondali, datemi una bottiglia

Condividi

«La  Camera  di  Commercio  ha  appoggiato  l’escavo  dei  fondali  a  -14,50 metri,  perché  senza  bassi  fondali  non possiamo  competere».
«La Provincia vuole un porto internazionale e per fare questo occorre approfondire, a quote maggiori delle attuali, il Canale Candiano fino al bacino di San Vitale, per aumentare la competitività».
Lo dichiaravano dieci anni fa Gianfranco Bessi, allora presidente della Camera di Commercio, e Francesco Giangrandi, allora presidente della Provincia (ah, che bei tempi quelli di Bessi alla Camera di Commercio e Giangrandi alla Provincia, quando ai convegni si passavano il microfono leggendo a turno sempre lo stesso intervento senza che nessuno se ne sia mai accorto). Ma sia prima che dopo lo hanno ripetuto davvero tutti, in questi ultimi dieci anni: sindacalisti, politici, sindaci, candidati, portuali, cooperatori. Persino il mio fruttivendolo di fiducia, quando vado a far la spesa, mi accoglie con la domanda di rito, sempre la stessa da dieci anni: «Allora, abbiamo approfondito i fondali? Il nostro porto è più competitivo? Guarda che ci sono migliaia di famiglie ravennati in ballo, guarda che non si scherza. Pomodori datterini o ciliegini?». Solitamente io rispondo datterini e poi che no, non c’è nessuna novità, cristo santo, nessuna novità sui fondali. Eppure in questa città non si è parlato d’altro. Vi rendete conto, sul serio, del numero di volte che abbiamo dovuto leggere parole come «escavo», «pescaggio», «fondali», «dragaggi», «fanghi», «competitività del porto»? E poi ancora dragaggi, fondali, fanghi, senza che nessuno in questi anni tra i lettori comuni dei giornali di questa città avesse la più pallida idea di cosa significassero quelle parole?
Ma siamo ancora qua, a parlare di casse di colmata e fondali da approfondire. E a dieci anni da quelle dichiarazioni del mitico Gianfranco Bessi e di tutti i suoi amici, in consiglio comunale il vicesindaco Mingozzi l’altro giorno ha risposto così alle opposizioni: «La  nostra intenzione è di aumentare la profondità dei fondali portandoli almeno a meno 12,50 su tutta l’asta del porto industriale per migliorarne l’adeguatezza». Ma dai? Datemi una bottiglia, un bastone, qualcosa: la prossima volta, piuttosto, inizio a colpirmi i coglioni il più forte che posso. Sul serio.

Condividi
Contenuti promozionali

DENTRO IL MERCATO IMMOBILIARE

CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

La casa di Anne

Il progetto di un'abitazione del centro di Ravenna a cura dello studio di Giovanni Mecozzi

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi