lunedì
15 Settembre 2025
Rubrica L'osservatorio

«Caro dottore, dopo tutte queste manifestazini non dormo più…»

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«Dottore, ho un problema».
«Mi dica».

«Da quando ho visto gli studenti in piazza a Ravenna con quei cartelli non riesco più a dormire».
«Lo capisco, dobbiamo cambiare stile di vita».

«”Il tempo è scaduto”, quel cartello mi provoca una fitta di dolore ogni volta che mi apro una birra in lattina, capisce?».
«Ma stia tranquillo, che c’è la raccolta differenziata, i problemi sono altri…».

«”La nazione che distrugge il proprio suolo distrugge se stessa”, c’era scritto nei cartelli degli studenti. “Stop ai comustibili fossili”, ci pensa? Come faremo senza i combustibili fossili?».
«Ci penso».

«Ma poi cazzo, il giorno dopo sono passato dalla piazza e c’era un’altra manifestazione. Ci pensa a tutti quei poveri lavoratori e alle loro famiglie?».
«Di cosa sta parlando scusi?».

«Dell’off-shore, Cristo! I grillini bloccano le estrazioni e tanto poi ci pensano i croati e non cambia nulla, solo che noi italiani diventiamo più poveri. Li ho visti in faccia i lavoratori, sono disperati».
«Capisco».

«No, lei non capisce. Io mi sveglio la notte con una gran voglia di comprare detersivo sfuso ma anche di trivellare il pianeta come non ci fosse un domani».
«Guardi, in fondo le due cose possono coesistere, su…».

«E non è finita, perché poi nel pomeriggio dello stesso giorno della manifestazione delle trivelle mi sono visto passare davanti il corteo anti-Salvini della rete antifascista».
«E, mi faccia indovinare, ora si sveglia di notte anche con la voglia di strangolare Salvini…».

«Eh no cazzo, è questo il problema. Prima lo odiavo, ma ora simpatizzo per Salvini! E sono diventato pure un po’ razzista…»

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