Chat di gruppo, 3 partecipanti: Davide R., Luca C., Michele d. P.
Davide: «E quindi?»
Luca: «E quindi niente, io alla fine a malincuore non mi ricandido»
Michele: «Ma come, tu che hai rifatto Cervia? Le nuove cartoline della città e tutte quelle cazzate che scrivi su Facebook?»
L.: «Eh va beh, ma ho anche tolto i parcheggi sul lungomare senza un’alternativa vera, andateci voi a Cervia a litigare con gli albergatori»
D.: «No, no, a me basta Lugo grazie, che io in linea d’aria sono il più vicino a Imola e già mi cago un po’ addosso. Ma io mi ricandido, perché ho le palle quadrate :-)».
L.: «Va beh, per te è facile, a Lugo non c’è gara, con il centenario di Baracca e le Frecce hai fatto il colpaccio, prepara una bella foto con fascia e cielo tricolore per la campagna elettorale e adesso che sono tutti patrioti non c’è problema».
D.: «Macché Baracca, io sono il sindaco della cultura, ho delle foto in teatro…»
M.: «Seee, della cultura, cosa vuoi che gliene freghi alla gente della cultura. Te vai bene che non hai nessuno che ti rompe i coglioni, altroché, non hai mica la Pigna o Ancisi. O, come si chiama già, il gruppo misto… Ah ah».
L.: «È meglio che ridi meno che poi se perdi Ravenna finisci di nuovo sui giornali nazionali ;-)…»
M.: «Mo cosa vuoi rischiare, quando si tornerà a votare qui da noi il governo Lega-5 Stelle sarà già ben bollito. E tutte ‘ste marchette che mi fa la Concita serviranno pure a qualcosa, no? ;-)».
D.: «Oh oh oh, è arrivato il mio sborone che non gli basta essere sindaco, presidente della Provincia e presidente dell’Anci, no, vuol fare pure il parlamentare. E chi ci mettiamo al tuo posto?»
M.: «Boh, ci vorrebbe un volto noto con già esperienza, giovane-vecchio, nel senso esperto ma apparentemente giovane».
D.: «Cassani?»
M.: «Non scherzare, ricordati che il sindaco di Ravenna deve essere di Cervia».
L.: «Ah giusto, Corsini!»
Hai aggiunto Andrea C.
A.: «Col cazzo».
