Come promuovere la lettura? Boh

Il consiglio comunale ha discusso e votato un ordine del giorno presentato da Sinistra per Ravenna sul tema “emergenza lettura”, credo sia giusto dirlo. In pratica si chiedeva di promuovere il valore sociale della lettura anche attraverso il dono di un libro a ogni nato nel Comune e a ogni bambino in uscita dalle scuole dell’infanzia. Le motivazioni della votazione che ne è seguita sono molto comiche, in qualche modo involontariamente esemplificative, sembrano scritte da me. In realtà è un comunicato stampa del Comune, che qui riporto testualmente, lo giuro.
Il gruppo Pd ha affermato di condividere l’analisi contenuta nel documento e di considerare il dono del libro un atto simbolico che si aggiunge all’opera di promozione della lettura che Ravenna porta avanti da anni anche nelle biblioteche decentrate in un territorio che è il più ampio d’Italia. (la classica supercazzola del Pd)
Il gruppo Pri ha espresso parere positivo proponendo anche lo studio di iniziative che si leghino  alle nuove tecnologie e individuando, per quanto riguarda i contenuti, libri legati alle istituzioni come la Costituzione o a peculiarità culturali del territorio come la Divina Com­media, ovviamente adattati all’età. (la Costitu­zione per promuovere la lettura, minchia, non ci posso credere!)
Il gruppo Forza Italia ha annunciato il voto contrario considerando come punto nodale dell’ordine del giorno il dono del libro senza che siano specificati i contenuti del libro, la fascia d’età e l’entità della cifra prevista per l’acquisto. (già pensano al gender o a un caso Saviano, sempre avanti, loro)
Il gruppo Lista per Ravenna, pur ritenendo condivisibili le finalità, ha sostenuto che non si raggiungono con il dono di un libro. (Ancisi preferisce sia la Corte dei Conti a costringere il bambino a leggere)
Il gruppo CambieRà ha sottolineato la positività dell’idea, ma ha espresso perplessità sui costi, che potrebbero essere notevoli, proponendo che il dono del libro venga, ad esempio, sollecitato attraverso lo scambio gratuito tra le famiglie dei bambini e quelle dei nuovi nati. (ci manca solo il sondaggio sul web per capire quale libro scambiarsi)
Il gruppo Lega nord ha affermato che il documento è superficiale e che esiste anche un’ “emergenza calcoli”; considera rivoluzionario il ritorno alla scuola di una volta, vieterebbe l’uso di strumenti informatici a bambini piccoli, auspica l’insegnamento a far di conto senza la calcolatrice. (non ho altro da aggiungere).

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CENTRALE LATTE CESENA BILLB LATTE 25 04 – 01 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24