E in fondo potrebbero fare anche di peggio… Seguici su Telegram e resta aggiornato L’anno scorso sui giornali ci finì un noto prete di Ravenna per aver subìto un ricatto da un giovane camerunese che sosteneva di avere filmati a luci rosse che li vedevano entrambi protagonisti. Il prete si è difeso dicendo che ventimila euro al giovane glieli aveva dati per aiutarlo, e che magari un giorno lo fece spogliare, sì, e si fece mostrare il membro, ma solo per verificare che fosse tutto a posto, perché quel povero ragazzo una volta gli disse che aveva difficoltà a procreare. Dichiarò proprio così, don Sandro, ops, un prete di Ravenna, e credo che anche a voi, come a me, sia rimasto ancora il dubbio se poi ci sia riuscito, il nostro sacerdote, a farlo funzionare, il membro del camerunese. Qualche mese prima, sempre i giornalisti cattivi di Ravenna, scrissero di un ragazzo che aveva denunciato un altro don, per violenza sessuale. «Stuprato da un prete», erano più o meno i titoli. Dio mio, chissà cosa avrà detto il vescovo. Niente, perché contattato al telefono da Ravenna&Dintorni disse che non sapeva nulla, che in quel periodo non aveva letto i giornali perché stava traslocando. Arrivando a questi giorni, scopriamo che i preti che vediamo in ospedale, quelli che sono lì per dare conforto ai malati, non lo fanno per spirito caritatevole, o meglio, anche, ma soprattutto perché vengono pagati (680mila euro per 7 preti in 5 anni) dall’Ausl, e quindi da tutti noi. E notizia fresca fresca che ha fatto il giro d’Italia è quella del parroco di Casal Borsetti finito con il suo Suv nel canale mentre era alla guida ubriaco (che se fosse stato un rumeno volevo leggerli, i commenti dei teppisti del web). Suv da 35mila euro che per lui rappresentava una specie di sogno realizzato, giunto a cinquant’anni (lo ha dichiarato proprio lui al Carlino). Aggiungiamoci poi che a Punta Marina il parroco è desaparecido dopo aver ospitato in canonica una ragazza e le strane voci che circolavano in paese. E se vogliamo, diciamo pure che a Ravenna tutti stanno supplicando da anni la Curia per questo biglietto unico per i monumenti, ricevendo solo dei due di picche… Insomma, sicuramente, leggendo quello che succede nel mondo, qui potrebbero fare anche di più, in fondo non è ancora uscito niente con protagonisti dei bambini, cosa volete. Però, ecco, se l’obiettivo è quello di riportare un po’ di ente in chiesa, ragazzi, ve lo dico, questa è proprio la strada sbagliata. Total0 0 0 0 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri post di: L'osservatorio