Il sindaco Matteucci è stato visto correre sulla spiaggia in perizoma, completamente ubriaco, con una bottiglia di vodka in una mano e una vuvuzela nell’altra. Stando ai testimoni dell’evento il nostro Primo cittadino sembrava farneticare e c’è chi giura di averlo sentito cantare “Per fortuna che Silvio c’è”, ringraziando poi uno ad uno i vari coordinatori e vice coordinatori del Pdl locale, che nessuno ha ancora capito quanti siano, tra l’altro.
I militati del Pd, invece, quei pochi che ancora militano davvero, hanno organizzato alla Grande Festa del Pala De André una festa grande. Aberto Pagani si è rollato una canna e con in testa una parrucca alla Bob Marley si è sballato in cima al palazzo di via della Lirica, quartier generale del Pd, senza riuscire a smettere un secondo di ridere.
Reazioni, c’è da dire, anche piuttosto contenute, visto la portata della notizia. In fondo stiamo parlando della novità in grado di rilanciare il Pd, almeno a Ravenna. Un fatto straordinario che permetterà a questa grande forza democratica di radicarsi ancora di più sul territorio. No, non stiamo parlando di una nuova Festa dell’Unità. Si tratta di qualcosa di meglio. I nuovi circoli del lavoro? Macché, qui sono in ballo migliaia e migliaia di voti, che il centrosinistra potrebbe tutto ad un tratto guadagnare, soprattutto tra i ventenni. Come dite? Merito del camper dei Gd, i Giovani democratici? Mah, forse un po’ sì, gran bella iniziativa. Ma non esageriamo, qui la trovata è molto più geniale. E la cosa bella è che non c’è stato nemmeno bisogno di pensarla. Ci hanno pensato gli avversari del Pdl. A comunicarcelo addirittura il Carlino: pare che si voglia puntare su un candidato giovane per sfidare Matteucci, uno tra Mirko De Carli e Alberto Ancarani. Al momento è quel “pare” che fa tremare i vertici del Pd. I due protagonisti, però, si sono detti “a disposizione”. E questo è già un bel passo in avanti. Se tutto dovesse filare liscio, ci sarebbero novità anche tra le fila dello stesso Pd, a cui non è mai piaciuto vincere, figurarsi vincere facile. Il candidato non sarebbe più Matteucci, ormai perso tra alcol e droga, ma il vincitore delle primarie tra suo figlio, una persona qualsiasi di sesso femminile, l’orso Yoghi, il suo amico Bubu e chi, tra gli attuali consiglieri comunali del Pd, sarà riuscito a fare almeno un terno al grande tombolone di chiusura della Grande Festa.
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