«Questa conferma in un ruolo così importante rappresenta per Ravenna motivo di profondo orgoglio»
(il sindaco Michele de Pascale)
«Un onore per Ravenna ma anche un’opportunità per far valere in tutto il sistema bancario principi morali, etici e di storia patria»
(l’ex vicesindaco Giannantonio Mingozzi in rappresentanza di Sapir)
«Con grande soddisfazione confermo il nostro comune impegno nel costruire con slancio un nuovo clima di fiducia per le imprese del nostro territorio e del Paese, perseguendo una riprese duratura dello sviluppo, maggiore occupazione, sostenibilità e solidarietà sociale»
(il presidente della Camera di Commercio Giorgio Guberti)
«Sono molto contenta di questa nomina perché da quando c’è lui al comando delle banche la mia vita è migliorata, i mutui sono diventati più leggeri, spendo meno a fare la spesa e in banca mi tirano dietro i soldi. Grazie»
(una casalinga di Ravenna)
«Un grande orgoglio per noi imprese ravennati, che quando siamo in difficoltà così possiamo andare in banca e farci prestare tutti i cazzo di euri che vogliamo, basta dire che siamo suoi amici»
(un imprenditore di Fornace Zarattini)
«Siamo sempre più ricchi, grazie a questa ulteriore conferma. Ci siamo stancati di incassare interessi sempre più alti, così è troppo facile»
(un risparmiatore della Cassa di Ravenna)
«Lo speravamo, che venisse confermato per il centesimo anno di fila, così per noi giovani sarà sempre più facile ottenere un mutuo per comprare la prima casa»
(una coppia appena sposata alla ricerca di una villa con piscina in zona Darsena)
Sono tutte entusiastiche le reazioni dei ravennati alla recentissima conferma di Antonio Patuelli alla presidenza delle banche italiane (Abi) per il sesto mandato consecutivo. Viva!