Punti di vista (opposti) sul Festival di Sanremo Seguici su Telegram e resta aggiornato Il Festival di Sanremo visto nel quartier generale del Pd di Ravenna. – Bella la canzone di Lucio Corsi. – Sì va beh, bellina, ma lasciamo perdere, troppo di nicchia. – Coma Cose? – Troppo alternativi, non li capiscono.§ – Elodie? – Troppo figa, idem per Clara e Rose Villain, rassegnatevi: niente figa qua, che poi ci accusano di mercificazione del corpo femminile. – Fedez? – Divide. Figuriamoci. – E quindi, per chi votiamo? – Noi tele-votiamo per Giorgia. – Ma nonostante quel nome? – Sì, piace a tutti, Giorgia, nonostante quel nome. – Ok, d’accordo. – Certo. – Viva Giorgia! – Viva! – E mi raccomando, fate come al solito, votate Giorgia anche se non siete d’accordo. – Ovvio! Il Festival di Sanremo visto, invece, dal quartier generale del centrodestra ravennate, riunito per l’occasione, tra musi lunghi. – Ma chi sono ‘sti travestiti? – E questo? Non si vergogna? Lucio Corsi? – Questo invece è il solito sfigato cantautore di sinistra vestito sempre uguale, Brunori, mah. – E allora per chi tele-votiamo? – I Modà! – No, no, dobbiamo stare tutti con Marcella Bella. – Ma quale Bella, per favore, che sembriamo nostalgici. – Io preferisco arrivare sul podio con Cristicchi. È davvero commovente e così facciamo la figura degli intellettuali. – Ma non è di sinistra? – Io ne tele-voto un altro, invece, solo per farvi un dispetto. – Anch’io, piuttosto che Cristicchi vado su Tony Effe, che adesso si è anche ripulito un po’. – Ma quale Tony, il nostro uomo ovviamente è Gabbani. – Va beh, ascoltate, se voi non vi mettete d’accordo, io tele-voto Massimo Ranieri e bona. – Ranieri? Ma non è vecchio? – È esperto. E non ha nemmeno 85 anni… Total0 0 0 0 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri post di: L'osservatorio