Il decalogo per il rilancio del centro

In questi giorni sia il Pd che il Pri si incontrano per parlare del futuro del nostro centro storico. E pensare che potrebbero tutti risparmiare tempo e ascoltare Moldenke. Per rilanciarlo, il centro storico, basterebbe:
1) se proprio lo dobbiamo fare, che piazza Kennedy sia una piazza, finalmente. Ma poche pugnette con tutti quegli archi e i rimandi storici: per renderla viva bisogna metterci un po’ di alberi e farne un parco per bambini. È l’unico modo per portarci davvero della gente in tutte le ore del giorno e in centro credo che Ravenna sia l’unica città a non averne uno in Italia. Alla sera? Beh, alla sera quando ci saranno le tanto strombazzate iniziative culturali bene, altrimenti ci andranno i ragazzini a spiccionare, non mi sembra un grosso problema.
2) sì, sì, state calmi, ci vogliono i parcheggi alternativi, sapete dire solo questo, voialtri, quando parlate di piazza Kennedy. Il fatto è che basterebbe fare un silos all’ex cinema di piazza Baracca, vigliacca miseria, o fare a due piani quello dell’Aci dietro piazza Duomo. O buttare giù San Vitale.
3) entrare con un lanciarazzi dentro al mercato coperto ed eliminare gli ultimi operatori rimasti, che ne hanno avuto di tempo per andarsene.
4) fare irruzione nell’ex sala Italia di via Cairoli e farci un centro sociale autogestito con concerti e iniziative tutte le sere. Poi affacciarsi sulla piazzetta delle Poste e formulare vari tipi di insulti contro il Comune che in dieci anni non è ancora riuscito a rifarci la pavimentazione, santamadonna.
5) suonare i campanelli dei residenti tutti i giorni, a turno, tra l’1 e le 5 di notte. Vuoi vedere che vanno a vivere in campagna?
6) ricordarsi, se si è un’Amministrazione, che esiste la Rocca Brancaleone.
7) almeno d’estate, legare con una corda particolarmente resistente i titolari dentro i loro negozi almeno fino alle 22.
8) mi raccomando, tenere sempre chiusi con un bel lucchetto i chiostri francescani, così ben restaurati, che altrimenti i turisti potrebbero anche farci un giro.
9) un albergo all’ex anagrafe, un altro al comparto Enel, un birrificio all’ex macello, il chiosco analcolico ai giardini Speyer e Gesù bambino che beve uno spritz in piazza del Popolo.
10) la multisala Mariani? Si va beh, lasciamo perdere.

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