La sostanza per l’ordinanza

Mentre mi ero appena messo il cuore in pace per non poter «consumare all’aperto bevande alcoliche nel parcheggio scambiatore» di Marina di Ravenna «all’altezza della rotonda degli Sgobbolari» (che è da sempre la mia preferita per bere birra) «per evitare l’insorgere di fenomeni di intolleranza e mancato rispetto delle persone e dei luoghi», ecco che un vigile urbano mi ferma pure a Milano Marittima. Mi voleva fare una multa perché stavo «circolando a torso nudo», consumando tranquillamente «in maniera itinerante nella pubblica via bevande alcoliche in contenitori di vetro». Ma zio cane, era una schifo di Ceres ed era l’addio al celibato di mio fratello, la gag era andare in giro con quelle cannucce a forma di cazzetto per dare da bere alle ragazze che incontravamo… Una si è presa pure una multa perché, le ha detto il vigile, stava compiendo «atti offensivi per la pubblica decenza e il pubblico decoro». Anche un nostro amico, poveretto, si è beccato la multa, aveva in mano «un oggetto atto a creare rumori», porcozzio un fischietto, e per di più «stava maneggiando un accessorio volgare», che poi in realtà era solo il suo cellulare, con la cover di Gué Pequeno. Non c’è più pace, comunque, veramente oh. Neanche per quelli come noi che a Milano Marittima «effettuano mestieri girovaghi», cioè, tipo, se fai il «musicante» come il mio compare, tac, ti fanno la multa. Anche mia sorella è stata costretta a smettere di fare la «cartomante» per mantenere il decoro del paese. Fanculo Mi.Ma., io me ne torno a Ravenna che almeno lì ci sono ancora delle amiche con cui parlare. Eh no, eh checcazz, un altro vigile. Mi informa che ora il sindaco ha deciso che non si possono «richiedere informazioni a soggetti che pongano in essere comportamenti diretti in modo non equivoco ad offrire prestazioni sessuali a pagamento, consistenti nell’assunzione di atteggiamenti di richiamo, di invito, di saluto allusivo ovvero nel mantenere abbigliamento indecoroso o indecente in relazione al luogo ovvero nel mostrare nudità, ingenerando la convinzione di esercitare la prostituzione». Ho capito, va bene, va bene! Almeno però datemi subito la roba che prende chi scrive le ordinanze per i sindaci di Cervia e Ravenna. Subito!

CGIL BILLB REFERENDUM 09 – 16 05 24
RFM 2024 PUNTI DIFFUSIONE AZIENDE BILLB 14 05 – 08 07 24
SAFARI RAVENNA BILLB 13 – 19 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24