Caro Babbo Natale,
anche quest’anno provo a scrivere la mia letterina, sperando tu possa esaudire qualche desiderio in più rispetto all’anno scorso, per il bene della nostra amata Ravenna e dei suoi abitanti.
- Fa che possa arrivare un secondo rigassificatore, che ho paura che il primo non possa bastare.
- Fa anche che qualcuno ci possa regalare un terzo palazzetto dello sport, che due potrebbero davvero non bastare.
- Fa che alle prossime amministrative in provincia vinca anche qualche sindaco di centrodestra, che poi ci divertiamo quando arriverà il prossimo allagamento e non sapranno più chi incolpare.
- A proposito, trova un lavoro per i sindaci che finiranno il loro mandato, poverini. Che non sia in un ente pubblico, però, dai.
- Fa che Hera possa continuare a fare utili, che altrimenti oltre a farci portare fuori i bidoncini ho paura che ce li possa fare anche smistare nelle varie discariche.
- Fa che il prossimo cantiere pubblico possa terminare nei tempi previsti.
- Fa che ci siano ancora i medici per curarci, negli ospedali pubblici, che l’andazzo mi pare sia poco rassicurante, tra proteste degli infermieri e rivolta delle guardie mediche…
- Fa che non crolli un monumento Unesco, che ho visto alcune foto…
- Ma soprattutto, caro Babbo Natale, la mia richiesta più importante è che il Comune possa ridare in fretta il permesso di far ballare al mercato coperto, che altrimenti non so più dove andare a vedere una figa in città (in alternativa, potremmo pensare a una nuova discoteca al museo Tamo, per non lasciarlo inutilizzato, no?).