Mitico Michael, tifo per te

A volte mi affeziono alle notizia di cronaca spicciole. Mi fanno ridere, spesso a dispetto della loro serietà, ve lo devo confessare.
Per esempio, c’è questa storia di Michael Deloach, un cestista statunitense comprato dalla squadra di basket di Ravenna e presentato in pompa magna il 21 agosto scorso. Poche ore dopo, anche se non è ben chiaro in che giorno, si legge sui giornali che è stato fermato dalla polizia municipale per un controllo di routine. Alle quattro di notte. E gli agenti avrebbero notato «un forte alito vinoso». Il nostro amico Michael si è però rifiutato di soffiare nell’etilometro, facendosi ritirare la patente e beccandosi pure una denuncia. Fin qui, tutto ok. Cioè, una risatina e via. In fondo chi non ha rischiato di farsi ritirare la patente di ritorno da una serata. E suvvia, sarà pure un atleta, ma eravamo in agosto. Tiferò per lui, così come ho appeso in camera il poster dell’atleta polacco che sbronzo duro ha pagato il taxi con la medaglia d’oro appena vinta ai mondiali di lancio del martello.
La cosa più divertente però deve ancora arrivare. Ed è il comunicato inviato ai giornali il giorno stesso dell’uscita della notizia da parte della società, l’OraSì Ravenna. Ve lo copio e incollo testualmente, perché merita.
«Fermo restando la stima e la considerazione per l’operato della Polizia Municipale di Ravenna, che ha agito nel pieno rispetto delle norme di legge in vigore – si legge nella nota – si precisa che sulla vicenda hanno inciso problematiche di natura procedurale e linguistica che hanno forse fuorviato il giocatore, spingendolo ad un comportamento nel quale non si riconosce, ma dettato da incomprensioni ed emotività, al cospetto di un pubblico Ufficiale. Michael Deloach si scusa profondamente con il Club, i tifosi e la comunità di Ravenna per l’accaduto, assicurando al tempo stesso la massima professionalità, in campo e fuori. La Società precisa inoltre che non saranno rilasciati ulteriori commenti sulla vicenda».

La società, in pratica, vuole dunque dirci questo: «È solo un povero negro che non conosce l’italiano e si è spaventato davanti a un poliziotto, fine della storia». Magari potrebbero provare anche ai giardini Speyer, a giustificarsi così. O tutti noi la prossima volta che andremo in vacanza all’estero…

RFM 2024 PUNTI DIFFUSIONE AZIENDE BILLB 14 05 – 08 07 24
CGIL BILLB REFERENDUM 09 – 16 05 24
SAFARI RAVENNA BILLB 13 – 19 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24