Quest’anno sto seriamente pensando di andare a comprare tutti i regali di Natale nella tana delle cooperative rosse all’interno dei centri commerciali. Così per una volta potranno dire di avere ragione i nostri amici del centrodestra, che continuano a insistere sul tasto dei favori che l’Amministrazione di sinistra farebbe alle odiose cooperative. L’occasione per polemizzare, in questo caso, è l’ennesima, “entusiasmante”, battaglia portata avanti dai commercianti che - novità delle novità - hanno dimostrato di essere ancora una volta divisi. Da una parte l’Ascom che ha chiesto e ottenuto da parte del sindaco la gratuità dei parcheggi durante le feste di Natale, dall’altra le restanti tre associazioni di categoria che ritengono questo - direi a ragione - un provvedimento inutile, essendo stato programmato in un periodo in cui di certo il centro storico non ha bisogno di particolare attenzione, essendo già di per sé preso d’assalto. Una piccola polemica che ha permesso come al solito a chiunque di intervenire, spesso a caso, dando la propria personale ricetta per risolvere i problemi del centro storico e, magari, dell’intera umanità. I commercianti poi, come al solito non ci stanno. No alle nuove ztl, dicono, spegniamo Sirio, basta con i blocchi del traffico, più parcheggi per tutti. Altrimenti, è sempre la loro scontata conclusione, il commercio muore e migliaia di famiglie si ritroveranno senza lavoro. Il Comune faccia qualcosa, per il santo dio del commercio! Qualcosa, ma cosa, mi chiedo io? Davvero la presunta crisi dei negozi del centro è causata dalla mancanza di parcheggi o dalla difficoltà di arrivare in auto direttamente in piazza del Popolo? Non credo proprio. Il modo per andare a farsi una passeggiata in via Cavour lo si trova sempre e la mia impressione è che mai come in questi anni il centro di Ravenna sia stato così vivo e frequentato. Le iniziative non mancano e sono fortunatamente in corso progetti molto ambiziosi di riqualificazione come quello che riguarda la piazzetta delle Poste o quello che finalmente farà riappropriare la città di piazza Kennedy. In questa sede non si vuole dare al Comune meriti che non ha - anche perché in passato su questa rubrica non si è certo lesinato in critiche verso Sindaco e maggioranza - ma mi pare che sul centro storico questa Amministrazione stia lavorando bene e non si può imputarle il fatto che la gente spenda sempre meno. Se si facessero davvero un esame di coscienza, i commercianti scoprirebbero che non si stanno proprio distinguendo per il coraggio, a partire dalla proposta e l’allestimento della maggior parte dei negozi, ancora molto “provinciali”, fino ad arrivare all’annosa questione degli orari. Prendersela con Sirio, lo so, è però molto più facile.
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