Terroristi e moschea, che tristezza

Facendola breve, dopo un’intervista al ministro Alfano il Corriere della Sera ha pubblicato un articolo in cui dice che ci sono una cinquantina di italiani (che vuol dire che non sono stranieri) che sono pronti a morire per la guerra santa, la Jihad,  che si sono convertiti all’Islam in fretta e furia e che combattono tra Siria e Iraq. Sono stati arruolati dal terrorismo, in particolare dall’Isis che è quella cosa di cui tutti parlano ora per un video realizzato dal regista di una serie televisiva americana (almeno credo io) in cui viene decapitato un giornalista. L’articolo dice che sono italiani, ve lo ripeto, e che sono stati arruolati in particolare sul web. La risposta della Lega, tramite le parole di un onorevole della Repubblica, è stata quella di chiedere la chiusura del web. Anzi no, di chiedere la chiusura della moschea, che non capisco bene cosa c’entri. Come al solito vogliono fare intendere (e ci riescono benissimo) che i musulmani sono tutti potenziali terroristi. Come dire che tutti i cattolici credono alla storia della Maria che è rimasta incinta da vergine. Oddio, forse sì. Va beh, avete capito. Almeno Ancisi è stato più divertente e ha chiesto che nella moschea si possa predicare in italiano. Poi però chiedo ufficialmente che sia lui stesso ad andare ogni volta a sorbirsi tutta la maletta, per essere sicuro che non stiano progettando di distruggere con una bomba il duomo di Ravenna. Ma va bene, la religione mi mette tristezza, qualunque essa sia, e allora voglio ritrovare il sorriso pubblicando senza ombra di dubbio la foto dell’estate: è stata scattata durante l’ultima Notte Rosa in spiaggia a Marina e questi due meritano almeno una cittadinanza onoraria.

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CENTRALE LATTE CESENA BILLB LATTE 25 04 – 01 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24