Ecco finalmente la seconda parte del meglio dell’anno appena passato. La prima era sull’ultimo numero del 2011. Se ve lo siete persi non so cosa farci, davvero.
LUGLIO: Qualcuno dopo lo scandalo calcioscommesse credeva che il Ravenna avesse toccato il suo punto più basso. E invece no: Sergio Aletti diventa presidente. La consolazione è che ha preso per i fondelli pure quelli della Triestina ma poi lì almeno lo hanno picchiato.
AGOSTO: La novità dell’estate è il ballo in spiaggia con i carabinieri. Se ti stai facendo una canna tranquillo, loro vogliono solo contarti. Sì, contarti, per fare in modo che in spiaggia non ci sia troppa gente, chiaro.
La Coop presenta il progetto del nuovo mercato coperto e, niente da fare, ci sarà ancora la Camst, altro che Eataly (come all’Ambasciatori di Bologna).
SETTEMBRE: Nascono anche a Ravenna (come dice Tahar Lamri sul suo blog partito in questi giorni su www.ravennaedintorni.it) i “tunisini di Lampedusa” grazie a due mega risse. La reazione del Comune si farà attendere poco: ordinanza antialcol ai giardini Speyer. Di nuovo? Sì, beh, ecco, quelle vecchie in realtà non valevano. Cioè, nel senso che, insomma, non valevano. Adesso sì, però.
Scoppia il casino delle tende per i senzatetto. I residenti non le vogliono al Torrione, che puzzano, così la Caritas insieme al Comune decide di piazzarle fuori città, sulla Romea. Non c’è niente da ridere.
OTTOBRE: Ci sentiamo tutti un po’ in colpa perché aveva iniziato qui la sua avventura verso l’Algeria e il popolo Saharawi, dove l’hanno rapita. Rossella Urru libera!
NOVEMBRE: Il vescovo indagato per malversazione di fondi ai danni dello Stato per la questione Galletti Abbiosi. Tutto «per un restauro troppo ben fatto» dell’ostello, dichiarerà poi al Carlino in una fantastica intervista di fine anno. Dove dirà anche no al biglietto unico per i monumenti ed esprimerà perplessità per la vicenda delle tende per i senzatetto. Ma neanche un briciolo di gratitudine per il sindaco, dopo la conversione e tutto quello che sta facendo per lei, arcivescovo?
DICEMBRE: A tenere banco è la manovra del governo Monti, ma qui nessuno è preoccupato. Tutti sono ancora troppo presi dalle Cinquetracce.
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