Quando i ragazzi di Ravenna&Dintorni la scorsa settimana mi hanno chiamato per dirmi che era arrivata in redazione una lettera per me, devo dire che mi sono quasi emozionato. E non tanto perché qualcuno mi aveva scritto - in fondo di mail, o addirittura fax, indirizzati a Moldenke ne erano già arrivati diversi - ma perché quel qualcuno, a quanto pare, mi aveva scritto una lettera vera, a mano, in un foglio a righe, imbustata, francobollata e spedita in redazione. Una cosa d’altri tempi, quasi romantica.
Uno che si prende una briga del genere, mi ero detto, anche se nondovesse essere d’accordo con me per qualche motivo merita di essereascoltato. Poi la doccia fredda. Al punto che mi chiedo ancora se nonsia uno scherzo. Il che, sinceramente, può essere, anche se non nearriverei a capire il senso. Facendola breve, la lettera che miappresto a pubblicare integralmente (così poi come richiesto propriodel suo estensore) si riferisce al mio articolo “Se i genitori hannopaura del cuscus” pubblicato sul giornale dello scorso 30 ottobre e cheè possibile trovare anche nel sito internet di Ravenna&Dintorni,nell’archivio del blog dell’Osservatorio.

Sintetizzando, in praticadefinivo come una «polemica ridicola» quella scatenatasi in seguitoall’introduzione una volta al mese nelle mense scolastiche di un piattoetnico. Oltre a criticare i genitori che si erano opposti a questoesperimento, alla fine del mio articolo mi auguravo che la giustiziadivina potesse far diventare i loro figli tutti “ciccia e brufoli”, aforza di mangiare merendine di provenienza italiana. Divertente vero?Beh, forse no, però credevo neppure così fastidioso da giustificare unareazione come quella della lettera in questione, il cui contenuto miappresto a ricopiare in maniera scrupolosa, lasciando errorigrammaticali e grafia in stampatello.

«MOLDENKE, DICI POLEMICA RIDICOLAÈ UNA TUA OPINIONE! IL COUS-COUS ANCHE 1 VOLTA AL MESE MANGIALO TU’! LETASSE SALATISSIME CHE SI PAGANO A RAVENNA PER LA SQUOLA AI FIGLI DEIBALUBA VENGONO PAGATE DA TUTTI NOI, PERCIO’ I SOLDI, INVECE DEI FUOCHIALLE 2 DI NOTTE CHE NESSUNO A VISTO “BELLA DI SERA” 2 MILIONI ALLASIG.RA MUTI IL SINDACO POTEVA TRATTENERE UN PICCOLO OBOLO PER COSESERIE! LA GIUSTIZIA DIVINA “CICCIA E BRUFOLI” AI FIGLI ALTRUI SE HAI LEPALLE RISPONDI ALLA LETTERA E SCRIVI QUANDO E DOVE POSSIAMO VEDERCI!ANCORA ZITTI PER H1N1 NELLE AULE A RAVENNA?». Firmato, «LUCAGAME=BOOM».

Allora, Luca Game=Boom, io la lettera te l’ho pubblicata,ma sinceramente non riesco a rispondere. Anche se sono costretto aconstatare che a creare tensioni sociali, in particolare per lequestioni che hanno a che fare con l’immigrazione, è soprattuttol’ignoranza, senza offesa per nessuno. E per combattere l’ignoranzacredo nel suo piccolo possa servire, oltre che andare a scuola, anchemagari far assaggiare ai nostri figli un piatto di cuscus. Per quantoriguarda il nostro incontro, Luca Game=Boom, forse è meglio evitare. Misa che hai ragione tu, non so mica se ho le palle. Anzi, credo di avereproprio un po’ di paura.