E le catene gli caddero dalle mani. L’angelo gli disse: “Mettiti la cintura e légati i sandali”. Questo passo si trova negli Atti degli Apostoli (12:7-8) e descrive la liberazione di Pietro e la sua fuga dalle carceri di Erode, vicenda nota come la Liberazione di Pietro. Vinculum in latino significa catena e afferisce alla semantica della prigionia; il passo degli Atti descrive come ci siano due tipi di legatura cui Pietro è soggetto, quella umana, fatta di ceppi, e quella divina, dei sandali da viandante per professare la Parola. Queste gesta hanno dato il la alla creazione di molte chiese dedicate, appunto, a San Pietro in Vincoli e la più famosa è certamente quella basilica romana che custodisce le spoglie di Giulio II e il celeberrimo Mosè di Michelangelo. Per i ravennati, però, quando si parla di San Pietro in Vincoli si pensa alla frazione al confine con Forlì.
Il legare, però, è un atto che trascende il piano fisico e arriva anche a quello ideale. È, forse, questo il caso che si declina anche in ambito musicale. La legatura, infatti, è un concetto molto importante nella grammatica musicale, spesso sottovalutato e mistificato. Secondo la trattatistica esistono tre tipi di legature, di valore, di portamento e di frase. La prima equivale, né più né meno, all’operatore più in matematica. Quando si trova, infatti, si sommano i valori delle figure musicali, “creando” una figura del valore dato dalla somma di tutti i valori. La seconda, invece, descrive una pratica assai poco usata oggi, quella di “far scivolare” il suono dalla nota di partenza a quello d’arrivo cambiandone gradualmente la frequenza. La terza, invece, è un tipo di legatura descrittiva, che abbraccia tutto il concetto musicale.
Molto spesso, infatti, questo genere è utilizzato nella musica vocale per separare due porzioni di brano tra le quali si deve prendere un respiro, oppure, in ambito strumentale, si deve dare idea di unità e continuità. Talvolta, però, questo segno grafico viene ignorato o, peggio, fatto coincidere con un’idea differente (come quella di arcata). Questo piccolo o grande archetto, perciò, determina molto della qualità della musica che si ascolta e proprio per questo è un vincolo importante che i compositori utilizzano per dare significato alle loro idee. Sarebbe, quindi, giusto che solo gli angeli sciogliessero questi vincoli…



