Delude A serious man dei Coen, da scoprire invece il giovanilistico Rocket Science

A serious man di Joel Coen
A Serious Man è decisamente il film più personale dei fratelli Coen, con forti elementi autobiografici. Sullo sfondo del Minnesota del 1967 e della magnifica Somebody To Love dei Jefferson Airplane, la vita del professore di fisica Larry Gopnik sembra andare in lenta caduta libera, in salute, affetti e lavoro.

Larry è un ebreo non particolarmente osservante, che cercherà nelle parole dei rabbini la forza per affrontare le sue quasi fantozziane disgrazie. Il film è molto incentrato sulla cultura ebraica, la cui conoscenza rappresenta una chiave di accesso e lettura assolutamente indispensabile. Al “non ebreo” (espressione usata nel film) quindi resta qualche sorriso, seppur amaro, e l’osservazione del lento svolgersi degli eventi, fino a un finale simbolico e straniante. Larry Gopnik come metafora della condizione umana, ci dicono i pessimistici Coen, ma di un uomo troppo connotato e contestualizzato, la cui storia non appassiona come dovrebbe e lascia anzi allo spettatore un senso di inutilità. L’incipit del film consiste in una storia yiddish ambientata indicativamente un secolo prima della vicenda poi narrata, e dovrebbe costituire una sorta di presentazione e di connotazione del film. L’episodio è affascinante, ma non è immediato il legame col film. In definitiva, ancora un film dei Coen stilisticamente impeccabile ma sinceramente poco appassionante. Il cultore interessato apprezzerà, lo spettatore semplice storcerà non poco il naso. 6

Rocket Science di Jeffrey Blitz
New Jersey: Hal Hefner ha 15 anni ed è balbuziente. I genitori hanno appena divorziato e lui si trova solo ad affrontare la scuola superiore. Ginny Ryerson è una bella ragazza che frequenta l’ultimo anno e ha perso, all’ultimo secondo, la scorsa edizione del Campionato Nazionale di Dibattiti di Scuole Superiori, per colpa del suo partner, il bel Ben Wekselbaum, che è rimasto ammutolito nelle ultime battute e che ha addirittura lasciato gli studi per lavorare in una lavanderia. Un giorno Ginny, sicura di poter vincere con qualsiasi squadra, coinvolge il timido e riluttante Hal per la nuova gara. Opera prima datata 2007 e ispirata a un corto dello stesso regista, il film è stato acclamato al Sundance Festival dove ha vinto il premio per la regia, e agli Independent Spirit Awards, nominato per tutte le categorie principali. Anche questo film vuole rappresentare la parabola di un perdente, di un giovane brutto anatroccolo che cerca di stare a galla in una società che ha troppa fretta per le sue scelte: divertente e simbolica la scena in cui in mensa deve scegliere tra pesce e pizza, e col tempo che impiega a dirlo, la pizza è già finita. Frizzante, divertente, leggero, amarognolo e con un finale lontano anni luce da Hollywood e banalità, Rocket Science è una delle migliori commedie giovanilistiche degli ultimi anni, con un solo difetto: nessuno in Italia si è sognato di distribuirlo, come hanno fatto invece per una commedia molto simile, Juno. Ci hanno però pensato alcuni appassionati della rete a tradurne i sottotitoli, rendendolo così fruibile anche a noi. 7 1/2
Filmografia indispensabile di Joel Coen: Blood Simple (1985), Crocevia della morte (1990), Barton Fink (1991), Fargo (1996), Il grande Lebowski (1999), L’uomo che non c’era (2001).

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