Johnny Depp e Vincent Cassel, due Nemici pubblici N. 1 realmente esistiti

Nemico Pubblico – Public Enemy di Michael Mann
Chicago, anni ’30. John Dillinger è il nemico pubblico numero 1, essendo il maggiore rapinatore di banche,e la Cia affida al giovane agente Melvin Purvis il compito di catturarlo. Due ore e mezza di caccia all’uomo mai noiose, rappresentate da una trama lineare ed efficace e interpretate da un trio di attori (Johnny Depp, Christian Bale, Marion Cotillard) in grande forma.

Ciò che caratterizza maggiormente il cinema di Michael Mann è la forma, quasi sempre protagonista a scapito del contenuto, mentre quest’ultimo non è quasi mai all’altezza della regia e, in alcuni casi, compromette la riuscita del film stesso. Con Nemico Pubblico la tendenza si inverte ed è l’uso del digitale a far discutere. L’immagine non mostra particolari differenze nelle scene diurne e all’aperto, mentre la notte e l’ambiente chiuso sono caratterizzate dall’uso del digitale in modo marcato, donando un insolito senso sia di iperrealismo che di contraffazione delle nostre immagini mentali create dalla visione di tanti film: noi spettatori siamo abituati a vedere la sparatoria come un’epica sequenza di azione e non come un servizio del telegiornale, un video di Youtube che mostra una sequenza amatoriale della realtà criminale. Nel cinema di Mann di amatoriale non c’è proprio nulla, e anzi ogni sequenza ha un punto di vista nuovo e originale; Mann fa capire cosa vuol dire una regia, una fotografia e un montaggio, elementi troppo spesso a uso esclusivo dei tecnici. Di questi artifici alla fine il film finisce per risentirne, senza dimenticare il divertimento visivo e l’accuratezza della messa in scena. 6 1/2
Filmografia essenziale di Michael Mann: Manhunter (1986), L’ultimo dei Mohicani (1992), Heat la Sfida (1995), Insider (1999), Alì (2001), Collateral (2004), Miami Vice (2006).

Nemico pubblico N. 1 di Jean-François Richet
Dalla Chicago degli anni 30, al Canada degli anni ’70, un altro nemico pubblico a cui la polizia dà una caccia frenetica: il gangster francese Jacques Mesrine, qui interpretato da un magnifico Vincent Cassel sovrappeso. Il film, data la sua lunghezza, è stato distribuito in due parti: Nemico pubblico N. 1 – L’istinto di morte e Nemico pubblico N. 1 - L’ora della fuga. Distribuiti per modo di dire, perché nelle sale italiane lo scorso anno, nel migliore dei casi hanno fatto una semplice comparsata. Invece Nemico Pubblico N.1 è un grandissimo film, un romanzo criminale d’oltralpe, un susseguirsi frenetico e sorprendente di eventi incredibili, l’epopea di un criminale ai più sconosciuto. A differenza del film di Mann, Richet parte dall’epilogo della storia per poi riprendere l’inizio, ripercorrendo l’ascesa criminale del protagonista. Da non perdere la scena dell’evasione dalla galera, vero e proprio picco di tensione del primo episodio. Sia Mann che Mesrine, pur descrivendo tutti i lati oscuri e violenti dei loro protagonisti, mostrano una velata ammirazione per i loro “eroi”, anche se in questo film francese il regista va più a fondo per cercare di capire cosa muova l’animo del suo protagonista. Un film, questo, più completo, profondo, meno sperimentale ma proprio per questo epico, drammatico e partecipativo. Correte subito a noleggiarlo in dvd, rispettando l’ordine indicato. 8

Filmografia essenziale di Vincent Cassel: L’odio (1994), I fiumi di porpora (2000), Il patto dei lupi (2000), Sulle mie labbra (2001), Irréversible (2002), Agents Secrets (2004), La promessa dell’assassino (2007).

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