Meglio l’Anderson d’annata che quello della volpe a cartoni

Fantastic Mr. Fox
di Wes Anderson
Wes Anderson è uno dei maggiori talenti del cinema d’oggi. Con le sue commedie bizzarre, ricche di personaggi memorabili, le sue scenografie rappresentate come un festival di colori, i dialoghi esilaranti e colonne sonore che mixano suoni originali a memorabili pezzi rock non sempre noti (come Quentin Tarantino), il quarantenne regista texano ha creato uno stile tutto suo, guadagnandosi una numerosa schiera di fans che attendono impazienti ogni sua opera. Chi scrive ha quindi atteso con ansia l’incursione del regista nel mondo dell’animazione con tecnica stop motion (alla Tim Burton per intenderci), portando sullo schermo quello che egli afferma essere stato il suo primo libro, l’omonimo racconto di Roal Dahl. Una volpe (non a caso Mr. Fox), dopo un passato da ladro di galline, vive con la moglie, il figlio e (momentaneamente) il nipote in una bella casa su un albero e fa il giornalista. Sullo sfondo, le fattorie dei tre uomini più cattivi della zona rappresentano una tentazione per l’affascinante e scaltro protagonista (in originale doppiato non a caso da George Clooney), che decide di andarle a derubare in un’unica occasione. Le conseguenze scateneranno una vera battaglia umani-animali. Il libricino di Dahl non può che rappresentare un semplice spunto per il regista, che pur in un territorio non suo, riesce a trasmettere in pieno il suo stile, creando un cartone adatto sia ai bambini che agli adulti, per le volute citazioni, metafore e anarchismi seminati qua e là. A latitare, purtroppo, è il ritmo e i neanche 90 minuti sembrano molti di più per quello che è un gioco piuttosto meccanico di sceneggiatura. Bello, in compenso, vedere volpi e polli con Rolling Stones e Beach Boys come sfondo musicale. Curioso, ma assai imperfetto.
Voto 6-

Rushmore
di Wes Anderson
Max Fischer è un nerd, con tanto di occhialoni, e frequenta la Rushmore Academy. Non particolarmente amante dello studio, Max eccelle in tutte le attività extra-scolastiche, come ad esempio il teatro. Stringerà una bella amicizia con l’adulto milionario Herman ed entrambi s’innamoreranno di una bella e malinconica insegnante. Secondo film di Anderson, inedito nelle sale, e passato solo in pay tv, Rushmore è una commedia amara e sarcastica, in cui la mano del talentuoso regista è già chiara. Recitato da un grande duo d’attori, Bill Murray e l’allora giovane Jason Schwartzman (figlio di Talia “Adriana” Shire e nipote di Francis Ford Coppola), il film, pur serio nei toni, si avvale di una messa in scena brillante e incalzante, grazie a situazioni curiose e personaggi indimenticabili: il cinema di Wes Anderson prende corpo in questi anni per poi sbocciare nello splendido I Tenenbaum. Ma non è da sottovalutare questo Rushmore, che, tra le altre cose, alterna ai bellissimi brani originali di Mark Mothersbaugh (ex leader dei Devo), una colonna sonora rock immancabile per le vostre orecchie, fatta di Who, Kinks, Creations e John Lennon. Reperibile in lingua italiana tramite dvd australiano (!!!) oppure in rete, registrato dalla messa in onda satellitare.
Voto 7,5

Filmografia di Wes Anderson: Un colpo da dilettanti (1996, inedito), I Tenenbaum (2001), Le avventure acquatiche di Steve Zissou (2004), Il treno per il Darjeeling (2007).

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