Regine per un giorno e Me and You film che (forse) piacciono solo a voi

Vi capita mai che un film piaccia solo a voi? Uscite di sala entusiasti e poi col passare dei giorni chiedi in giro e cosa scopri? Che non è piaciuto a nessuno, o quasi. Forse perché il film non è così bello, o forse il contesto non è lo stesso, o forse perché non sono veri amici o non capiscono di cinema… l’unico consiglio che vi posso dare è quello di difenderlo, il vostro film, e magari dopo qualche anno di oblio, di tentare di riproporlo facendo finta di nulla.
 Regine per un giorno, di Marion Vernoux (2001)
Applaudita proiezione fuori concorso al festival di Venezia del lontano 2000, uscito in Italia dopo oltre un anno di ritardo e rimasto in sala al massimo una settimana, Regine per un giorno è l’opera seconda di una giovane e (ex) promettente regista francese che, a parte chi vi scrive e i suoi poco esaltati amici, non ha visto nessuno. La struttura del film ricorda da vicino il cinema di Altman e vede diverse storie intrecciarsi e incontrarsi, sullo sfondo della solita meravigliosa Parigi, nell’arco di una sola giornata. Marie Laurie inizia male la giornata: positiva al test di gravidanza (esilarante “incidente” sul lavoro), il motorino rubato e il licenziamento; Hortense, sposata con due bambini, vuole trovare assolutamente un amante; Luis, conducente di autobus, è stato lasciato dalla moglie; Maurice, cuoco sessantenne, si appresta ad incontrare il suo grande amore… di 23 anni prima. Attori e dialoghi perfetti, nella miglior tradizione del cinema d’oltralpe, per una giornata divisa in quattro appassionante, amara e divertente. Situazioni a volte portate un po’ all’estremo ma trattate con delicatezza e coinvolgimento emotivo: il vero protagonista è il rapporto uomo-donna, in bilico tra amori e amicizie, fedeltà e tradimenti. E con tanta voglia di vivere. Bravissimi Sergi Lopez e Jane Birkin. Il film è uscito anche in dvd. Con un po’ di pazienza, si trova, e… vi piacerà perché è una chicca.

Me and you and everyone we know, di Miranda July (2005)
Opera prima incoronata al Sundance, premiata a Cannes e più nota del film della Vernoux, Me and You per chi scrive è un cult movie, un oggetto meraviglioso da guardare e riguardare con cura. La struttura è simile a Regine per un giorno, ma questa volta lo sfondo è la provincia americana, rappresentata in maniera intimista e surreale. Christine è un’artista multimediale e s’innamora di un commesso di scarpe, i cui bimbi si divertono col computer in chat erotiche con sconosciuti che poi tali non si riveleranno: il più piccolo darà appuntamento a una donna matura (gallerista, indovinate di chi) in una delle scene più tenere e belle viste negli ultimi anni (colonna sonora: il classico dei Troggs Anyway that you want me rifatta dagli Spiritualized). Ironico, irriverente (il sesso è un attore non protagonista quasi deriso) e, come detto, surreale, la commedia di Miranda July costituisce già un piccolo classico nel suo paese, mentre da noi è pane per pochi. Uscito nelle sale e in dvd, in realtà si tratta di un film non difficilmente reperibile. Buona caccia, cinefili e non!

PS: questa settimana è uscito Easy Girl, un ex invisibile di cui si è ben parlato qualche mese fa su queste pagine. Al di là del difficile adattamento italiano, sentirete parlarne male dalla critica. Non date retta a quei musoni disadattati e andatelo a vedere.

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