The Little Death (di Josh Lawson, 2014)
Fin dal titolo, dal francese, La petit mort, che di fatto significa “orgasmo”, capiamo di aver di fronte un film bizzarro, originale e che mantiene tutti i suoi presupposti di irriverenza.

La trama infatti racconta la storia di cinque coppie che vivono nello stesso isolato, che si intersecano e si sfiorano, e tutte legate da perversioni sessuali diverse. Paul (interpretato dal regista) e Maeve sono legati da masochismo sessuale, visto che lei vorrebbe farsi violentare dal compagno, mentre Dan e Evie per eccitarsi devono immedesimarsi nel feticismo da giochi di ruolo; Richard non può sapere che Rowena scoprirà di essere affetta da dacrifilia, l’eccitarsi quando il partner piange mentre il povero Phil dà il meglio di se stesso quando Maureen dorme (sonnofilia).
In ultimo, la storia di Sam e Monica narra la perversione da scatologia telefonica, l’eccitarsi parlando di sesso al telefono.
Come piacevole e bizzarro intermezzo tra le storie vediamo il povero neo-vicino Steve, che si presenta suonando al campanello regalando Golliwog (biscotti popolarissimi in Australia) e che tiene a dire di essere condannato per reati sessuali.

In maniera del tutto insolita per questa rubrica, la trama è stata svelata per il puro e semplice scopo di sedurvi… e convincervi alla visione di una delle commedie più divertenti, romantiche, intelligenti e cattive degli ultimi dieci anni. The Little Death mostra coppie in crisi, veri drammi e il suo bilancino narrativo è ulteriormente appesantito da una dose massiccia di cinismo; eppure col sesso si ride ancora, e tantissimo, con alcune scene che a chi scrive hanno strappato la classica risata a scena aperta (capita spesso), pur restando dentro un binario di storie d’amore estremamente sincere.
Il finale poi raggiunge l’apice di cattiveria chiudendo il cerchio con estrema abilità narrativa e senza nessuna forma di consolazione.

Grandissimo, inevitabile e meritato successo in patria, il film è ovviamente inedito da noi, forse anche per alcune cose non facilmente traducibili (spero non solo per i biscotti, e neanche per un gioco di parole tra “rate” giudicare e “rape” violentare), ma si poteva sicuramente far qualcosa.
In S si sono rimboccati le maniche e hanno realizzato un remake, tra l’altro uscito al cinema da noi e ora disponibile su Amazon Prime, Kiki & i segreti del sesso (guarda caso successone in patria), in ogni caso inferiore all’originale (ma meglio di niente).

po’ come Perfetti sconosciuti, The Little Death è una genialata ben pensata e perfettamente realizzata, che questa rubrica cerca coi suoi poveri mezzi di salvare dall’oblio, sperando almeno in una distribuzione nei canali streaming commerciali in versione originale con sottotitoli, che in ogni caso potrete reperire in rete.
Don’t miss it!