Un (altro) mese d’Arena. Diario tascabile – Parte ultima: agosto.

Quarto e ultimo appuntamento col cinema estivo di Ravenna e Dintorni, prima che il vostro giornale preferito vada meritatamente in vacanza. Rispetto alle puntate precedenti, il compito è più arduo, visto che si deve comprendere tutto il mese, quindi il metodo vincente è leggermente revisionato. In queste settimane sono venuti fuori i migliori titoli della stagione che, per qualche lecita ragione, non li potete aver visti tutti. In aggiunta qualche new entry. Ecco quindi un bell’elenco, con tanto di data e location, di pellicole da non (ri)perdere ad agosto.
Re della terra selvaggia di Benh Zeitlin (Bagnacavallo, il 2; Rocca Ravenna, 31), Django Unchained di Quentin Tarantino (Lugo, 3; Bagnacavallo, 9; Rocca Ravenna, 13), Salvo di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza (Faenza, 3), La migliore offerta di Giuseppe Tornatore (Ravenna, 3), Ruby Sparks di Jonathan Dayton (Faenza, 6), Un giorno devi andare di Giorgio Diritti (Bagnacavallo 3; Ravenna, 7; Lugo, 10), Noi siamo infinito di Stephen Chbosky (Faenza, 9), Amour di Michael Haneke (Bagnacavallo, 10; Ravenna, 19; Lugo, 30), Nella casa di Francois Ozon (Ravenna 1 e 20; Bagnacavallo, 10; Faenza, 21), Quando meno te lo aspetti di Agnes Jaoui (Lugo, 1; Ravenna 15, presente), Frankenweenie di Tim Burton (Faenza, 15), La parte degli angeli di Ken Loach (Ravenna, 17; Lugo, 28), Il caso Kerenes di Calin Peter Netzer (Bagnacavallo 6 e 7; Faenza, 16).
Menzioni particolari: Ernest e Celestine (Bagnacavallo, 1) è un bellissimo cartone animato presentato al festival di Cannes e ignorato da noi; Carta bianca (Faenza, 8) bel film italiano poco noto con i registi in sala; L’intervallo (Faenza, 26), opera prima di Leonardo di Costanzo, forse il film italiano più apprezzato allo scorso festival di Venezia; è stato il figlio (Faenza, 1 settembre), altro film molto amato nello scorso festival; Pietà (Bagnacavallo, 29) è il film coreano che ha vinto il festival di Venezia, non immediato ma davvero grande cinema; Portuali (Ravenna, 1 settembre), documentario di Maria Martinelli sulla realtà portuale ravennate; dulcis in fundo, quel fantastico Vogliamo Vivere! di Ernst Lubitch (Faenza, 4 settembre) che conclude alla grande questa bellissima stagione estiva di film “romagnoli”.
L’Evento di agosto si consuma però ben presto, e avviene sulle colline di Brisighella, dove dal 1 al 4 viene proposto per la prima volta in Italia l’opera prima di Stanley Kubrick: Paura e desiderio. Film di guerra molto breve (poco più di un’ora di durata), e soprattutto poco amato dal regista, che lo ha sempre ignorato, Fear and Desire vede la luce nel suo sessantesimo compleanno in versione restaurata. Piaccia o non piaccia, l’evento è sicuramente qua: località Pietramora.
Si deve infine specificare che la guida non è esaustiva, è estremamente soggettiva, ed essendo scritta a fine luglio, come dicono i giornali tv, “potrebbe subire variazioni non dipendenti dalla nostra volontà”. L’invito, così vi sentite anche la predica finale, è quello di sfogliare, o navigare ogni giorno, alla ricerca dei vostri film, o più semplicemente, dei film da scoprire, senza quasi saperne nulla… e sono le soprese più belle. Buon agosto, ci vediamo al festival di Venezia a fine mese.

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