Un film in streaming per entrare nel meraviglioso mondo del vino

 

Il sommelier (di Prentice Penny, 2020)

Elijah vive a Memphis, ed è diviso tra la sua passione per il vino, che coltiva anche grazie a un lavoro in un’enoteca, e il suo dovere nei confronti della famiglia che gestisce un ristorante barbecue. Il padre, ormai anziano, vorrebbe passargli l’attività, ma Elijah sogna di diventare un Master Sommelier e farà di tutto per riuscire nel suo intento.

Cinema e vino, al di là di splendide rassegne estive (sigh!), non hanno mai avuto un rapporto particolarmente proficuo, visto che dobbiamo tornare indietro di circa tre lustri per trovare un (buonissimo) titolo sul tema, qual è Sideways. Questo Il sommelier ha innanzitutto il pregio di invogliare lo spettatore a tuffarsi in un mondo bellissimo, sconfinato e visto dalla maggior parte delle persone in maniera superficiale, e lo fa fin dalle prime scene attraverso la sana passione del protagonista per l’enologia, che porta lo spettatore a un immediato interesse per il lungo percorso che il giovane deve intraprendere. Lo sviluppo rispecchia la tradizione del dramma americano con al centro un non facile rapporto tra padre e figlio, con il desiderio da parte di quest’ultimo di tagliare il filo con le tradizioni di famiglia e spiccare il suo agognato volo. Relazione già vista in tanti film, diciamolo, ma narrata in modo sincero e credibile.

Interessanti i personaggi, e soprattutto l’abilità del regista a sottolineare, anche con ironia, le differenze sociali e le discrepanze tra due mondi.

Film alla fine, come già detto, piuttosto tradizionale, semplice narrativamente (e non è detto che sia un difetto), che scorre agevolmente con empatia e simpatia nei confronti di Elijah, condito da un non banale approccio al mondo enologico pur senza entrare in noiosi dettagli.

Importante anche il ruolo della colonna sonora, figlia della Memphis dei nostri tempi. Ciò che contribuisce in maniera determinante al rendere il film gradevole è come gli autori siano riusciti a concludere la storia, in maniera realistica e non banale, di cui non si può dir nulla ma che dona una ciliegina al film.

Una visione casalinga streaming (su Netflix) perfetta (sigh!) e forse un ingresso secondario nel meraviglioso mondo del vino senza troppo impegno ma anche senza banalità.

A fine marzo è morto Bertrand Tavernier, un grande regista da noi sottovalutato. Il mondo dello streaming non offre moltissimi assaggi (rimaniamo in tema) della sua ricca filmografia, ma mettetevi alla ricerca perché film come Round Midnight, L’esca, Una domenica in campagna, Ricomincia da oggi e tanti altri sono davvero grandissimi film da riscoprire immediatamente.

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CONSAR BILLB 02 – 12 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24