È visitabile fino al 23 novembre alla Biennale di Architettura di Venezia il progetto “Italia Infinita 2075” dello studio bolognese “Diverserighe”, selezionato per il Padiglione Italia nell’ambito della mostra “Terrae Aquae. L’Italia e l’intelligenza del Mare”, curata da Guendalina Salimei.
Il progetto immagina la connessione fisica di sei porti – Mestre, Ravenna, Pola, Ancona, Durazzo e Bari – attraverso un’infrastruttura ad altissima velocità, ispirata alla tecnologia Hyperloop, capace di viaggiare anche sott’acqua.
In particolare, la Darsena di Ravenna è al centro di una visione di rigenerazione totale. Un progetto utopico e idealista, consapevolmente provocatorio, che punta a stimolare nuove riflessioni su come affrontare le sfide ambientali, sociali e urbane dei prossimi cinquant’anni.