A don Desio confiscato il Suv da 35mila euro ma presto riavrà la patente Seguici su Telegram e resta aggiornato Condanna per la guida in stato di ebbrezza del prete oggi agli arresti domiciliari per molestie sessuali su minori Don Giovanni Desio, il parroco di Casalborsetti sospeso a divinis dopo l’arresto nell’aprile 2014 per le gravi accuse di atti sessuali nei confronti di minori, è stato recentemente condannato per guida in stato di ebbrezza. Il decreto penale emesso dal gip Antonella Guidomei – come riportato dai quotidiani locali – comporta la confisca del Suv Bmw X1 dal valore di 35mila euro con cui il prete, nel febbraio del 2014, era sbandato, (evidentemente ubriaco come certificato dagli alcoltest) precipitando nel porto canale del lido ravennate. L’atto del tribunale prevede la conversione della pena prevista di 65 giorni di carcere in un’ammenda di oltre 17mila euro che è stata sospesa. D’altra parte, invece, scadono a maggio i termini dei 14 mesi di sospensione della patente dopo la vicenda dell’incidente di Casalborsetti, per cui Don Desio – che ora, in attesa di giudizio, è agli arresti domiciliari in una clinica in Umbria – potrà riavere il suo permesso di guida. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Mai avuto la patente, ma guidava un'Alfa senza assicurazione: 6mila euro di multa Due mesi di attesa all’Ausl per rinnovare la patente da barca Duecentomila euro di investimenti per rendere la strada più sicura Seguici su Telegram e resta aggiornato