Il segretario provinciale del Pd: «Ero certo della sua estraneità»
Il Presidente della Regione: «Sempre fiducia nella magistratura»
Il segretario del Pd di Ravenna Michele de Pascale ha così commentato la notizia: «Ero certo che dalle indagini sarebbe emersa la totale estraneità di Stefano Bonaccini ai fatti contestati. Sappiamo bene che tra le priorità della sua azione di governo è fondamentale la riduzione dei costi della politica e della macchina amministrativa, come sta dimostrando con i primi atti da presidente. Così come sono convinto, esprimendo il mio rispetto per la magistratura inquirente, che anche per la stragrande maggioranza dei consiglieri coinvolti sarà fatta definitivamente chiarezza sulla assoluta correttezza del loro operato nel pieno rispetto delle regole, nella massima trasparenza e nella totale onestà»
Soddisfazione è stata espressa anche dallo stesso Presidente della Regione Emilia-Romagna. «Ho appreso con soddisfazione dal mio legale professor Manes – ha dichiarato il Presidente – dell’avvenuto deposito del decreto di archiviazione disposto dal Gip del Tribunale di Bologna, dottor Pansa, in relazione all’indagine sulle “spese consiliari” che si è svolta anche nei miei confronti».
«Ho sempre avuto piena fiducia nell’operato della Magistratura – ha spiegato Stefano Bonaccini – e questa fiducia non è mai stata posta in discussione dagli accertamenti svolti».
«D’altronde – ha concluso il Presidente – la mia serenità nasceva dalla consapevolezza di aver sempre agito nel pieno rispetto delle regole e in assoluta trasparenza, ispirandomi al principio di massima sobrietà, anche ed anzitutto nell’utilizzo dei fondi pubblici».