Non è stato ancora ritrovato l’uomo caduto nelle acque del fiume Reno, a Sant’Alberto, nel pomeriggio di martedì, 10 febbraio. Si tratta di un collaboratore saltuario del gestore del traghetto che fa la spola tra le due rive. L’uomo – un 44enne di Sant’Alberto, Cristiano Fini, anche addestratore di cavalli – si trovava a bordo di una canoa impegnato in un’operazione di manutenzione a diversi metri di distanza dal traghetto che aveva riscontrato un’anomalia. Per cause in corso di accertamento, probabilmente una banale perdita di equilibrio, si è però ribaltato, cadendo nelle acque del fiume e non riuscendo più ad emergere.
Il gestore del traghetto sarebbe stato l’unico testimone dell’accaduto, ma non avendo il cellulare con sé ed essendo sul mezzo in panne, non è stato in grado di avvertire subito i soccorsi e non ha potuto fare altro che urlare in attesa che qualcuno lo sentisse.
Una volta giunti sul posto, carabinieri, sanitari del 118 e vigili del fuoco hanno iniziato le ricerche che si sono poi estese anche ad alcuni chilometri di distanza e con i gommoni dei sommozzatori.
Il gestore del traghetto è stato riportato a riva sano e salvo.
Qui sotto tra gli allegati la gallery fotografica del pomeriggio e della serata di ricerche di Fabrizio Zani.