La cassa di colmata della Sapir di Largo Trattaroli, contenente 1,4 milioni di metri cubi dei cosiddetti fanghi di escavo, è stata sequestrata nei giorni scorsi dalla magistratura.
Si tratta di uno dei cinque depositi finiti al centro dell’indagine che vede indagate dieci persone tra i vertici di Autorità Portuale, Cmc e la stessa Sapir.