domenica
06 Luglio 2025
la truffa

Versa la caparra, ma la casa per le vacanze non esiste  

Vittima una ragazza di Solarolo che nell'estate 2015 aveva pagato 400 euro per un appartamento a Milano Marittima.

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Tutto è partito dalla denuncia di una ragazza di Solarolo che si è trovata truffata di 400 euro, ossia la caparra che aveva versato per la casa vacanze al mare, o almeno così credeva. Finché non si è accorto che il presunto mediatore a cui si era rivolta in realtà era scomparso. La 26enne truffata aveva trovato l’annuncio on line, corredato anche di foto di un appartamento a Milano Marittima, era il luglio 2015. Contattato telefonicamente, il falso mediatore aveva fornita dettagli e inviato il contratto di locazione via mail.

Tramite una serie di accertamenti informatici, i militari hanno trovato un Ibna di Poste Italiane abbinato a a un carta ricaricabile. Il truffatore, un uomo originario di Catania e con domicilio a Como, di circa 40 anni aveva già ingannato diverse vittime. In gennaio è stato arristato nei paraggi di Milano perché in possesso di una carta di identità falsa.

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