Aveva ricavato un alloggio dal sottotetto che affittava a 500 euro al mese nonostante non avesse nemmeno l’abitabilità. E lo aveva affittato a una coppia composta da una cittadina ucraina, che aveva sottoscritto il contratto, e al suo fidanzato un cittadino albanese privo di permesso di soggiorno. L’uomo era stato espulso e rimpatriato a febbraio scorso e ora è quindi reo di essere tornato in Italia prima dei dieci anni previsti dalla legge ed era stato rintracciato proprio in quella casa di Tagliata di Cervia dai carabinieri di Cervia-Milano Marittima nei giorni scorsi. Ora l’immobile è stato posto sotto sequestro (per l’affitto a uno straniero irregolare) e il proprietario e amministratore del patrimonio di famiglia, un cervese di 63 anni originario di Savignano sul Rubicone è stato deferito alla Procura della Repubblica.
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