Sostegno a scuola: il Comune interviene con oltre 80mila ore l’anno

Il bando da 1milione e 700mila euro l’anno vinto dalle cooperative locali del Consorzio Selenia che già gestivano il servizio

Capitolo da sempre particolarmente delicato dentro la scuola è quello del sostegno. Infatti, anche quando saranno individuate e assegnate le 18 cattedre al momento scoperte, le ore che lo Stato garantisce ai ragazzi che ne hanno bisogno non sono mai state sufficienti, né lo saranno quest’anno. E come è sempre accaduto, a supplire alla mancanza sarà nel territorio ravennate il Comune di Ravenna tramite i Servizi Sociali. A giugno era stato messo a bando proprio questo servizio e tra i lavoratori delle cooperative che hanno sempre operato e i genitori c’era stata anche qualche preoccupazione visto quanto accaduto ad altri servizi, come il pre e post scuola, che l’anno prima erano stati vinti da cooperative non del territorio dopo anni di continuità. E la continuità in un servizio come quello al sostegno è quanto mai preziosa. Dunque è con sollievo che è stata accolta la notizia che il bando è stato effettivamente vinto dal consorzio Selenia, che riunisce una serie di cooperative locali, le stesse che già fornivano il servizio, e che entrerà in attività da subito. Il bando è valido per due anni, prevede un ammontare complessivo di 80mila ore per 1milione e 700mila euro all’anno, pari a poco più di 21 euro all’ora. Il consorzio ha ottenuto il punteggio più alto su tutte le voci, compresa quella dell’aspetto qualitativo e della formazione degli educatori che entreranno nelle scuole. Si tratta di figure che vanno in supporto al docente e che non possono in alcun modo sostituirlo ma che sono comunque formati come educatori e non semplici operatori (come accade altrove) e che seguiranno oltre 300 bambini e ragazzi in classi di ogni ordine e grado. Il numero di ore preciso non è ancora stato quatificato con esattezza e si saprà solo a fine settembre, quando gli organici di fatto saranno definiti, ma il fabbisogno si prevede sarà in aumento e non in calo rispetto agli anni passati. «La stima – ci spiega l’assessore ai Servizi Sociali Valentina Morigi – viene fatta ogni anno a fine giugno sulla base dello storico e delle nuove iscrizioni. E il dato è in crescita sia per l’aumento delle diagnosi precoci, sia per l’aumento di casi cosidetti “comportamentali”, dove non ci sono disabilità intellettive, ma difficoltà di relazione, disturbi del linguaggio. Abbiamo quindi messo in conto che le ore effettivamente necessarie saranno anche di più». A fornirle sarà sempre il Consorzio Selenia alla tariffa oraria prevista dal bando. Sempre, naturalmente, a totale carico delle casse comunali. «Il fatto che sia il Comune – aggiunge Morigi – a supplire a un servizio che dovrebbe essere garantito dallo Stato crea enormi sperequazioni di trattamento tra i territori in base a come il problema viene preso in carico o non preso in carico dall’ente locale».

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CONSAR BILLB 02 – 12 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24