I carabinieri l’hanno trovata chiusa in bagno, nella sua borsa aveva un telefonino appena preso da uno zaino
Sono stati gli addetti degli stabilimenti balneari di Punta Marina ad accorgersi dei suoi atteggiamenti sospetti. Mentre la tenevano d’occhio con lo sguardo hanno chiamato il 112. I militari sono arrivati trovando la donna chiusa in bagno. Poco lontano la sua borsa con all’interno un smartphone di ultima generazione appena asportato da una zaino lasciato incustodito sotto un ombrellone.
Il giudice del tribunale di Ravenna oggi ha convalidato l’arresto e difronte alla richiesta dei termini a difesa ha disposto gli arresti domiciliari.