Inutili i soccorsi della polizia. L’uomo era imputato per rapina
Un detenuto 51enne di Cervia si è impiccato la scorsa notte legandosi alle grate del bagno della cella nel carcere di Ravenna. Lo ha reso noto la Uilpa. «La Polizia Penitenziaria – spiega il coordinatore Domenico Maldarizzi – non è riuscita a salvare la vita del 40esimo detenuto suicida dall’inizio dell’anno. Questa volta è toccato ad un italiano imputato per rapina, cui il Gip pochi giorni fa aveva convalidato la misura cautelare della custodia in carcere». A trovare il corpo esanime è stato un agente durante un giro di controllo.
«Il mondo del carcere sta attraversando il periodo più buio degli ultimi anni anche per le condizioni di lavoro della Polizia Penitenziaria – aggiunge Maldarizzi -. Tutte le organizzazioni sindacali da luglio hanno interrotto le trattative con il Dap. Non si possono escludere clamorose iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e protesta in concomitanza con le celebrazioni del Bicentenario del Corpo, che prevedono la presenza del Presidente della Repubblica».
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