Sui gruppi Whatsapp in poche ore rimbalza la segnalazione di un uomo che avrebbe offerto un passaggio in auto a un’alunna delle medie. Si cercano riscontri: al momento non risultano denunce formali. Ma tanti genitori in più davanti ai cancelli
Al momento non sono ancora emersi elementi sufficienti per dare un contorno concreto alla vicenda: secondo quanto si apprende da fonti ufficiali non risultano formali denunce presentate alle autorità e nei numerosi gruppi chat in cui è transitata la notizia non si è mai manifestata in prima persona la madre della bambina. I canali social riportano però un presunto identikit dell’uomo: maturo, di corporatura robusta, stempiato, a bordo di una vettura di colore chiaro (probabilmente una Fiat). Si sarebbe avvicinato alla giovane millantando di essere stato mandato dalla madre.
I militari stanno cercando eventuali riscontri: sono impegnati per risalire alla famiglia e hanno incontrato la dirigenza scolastica, come testimoniato dalla pattuglia presente oggi davanti all’ingresso all’orario di uscita. Sui marciapiedi, secondo alcune testimonianze raccolte sul posto, erano molto più numerosi del solito i genitori arrivati per accogliere i figli fuori dai cancelli e l’argomento delle conversazioni nei capannelli era solo questo, con mille e più versioni in molti casi prive di alcun supporto reale.
I vertici della scuola hanno appreso del caso solamente in mattinata, raggiunti dal propagarsi a macchia d’olio della notizia e non contatti dalla madre della bambina: «Il fatto ci lascia molto sorpresi – dice la vicepreside Annamaria Medri –, stiamo affrontando la cosa per fare chiarezza, con la massima collaborazione con le autorità».