Per togliere ogni dubbio sulla correlazione tra lo scippo che subì il 26 settembre e la morte sopraggiunta nella giornata di domenica 21 gennaio sarà disposta un’autopsia. Poi per il 25enne tunisino che era stato a suo tempo arrestato si potrebbe aggiungere un reato ben più pesante a quello di rapina aggravata e lesioni: quello di omicidio preterintenzionale.
L’anziana – Alma Matulli, originaria di Brisighella ma residente a Lugo – era stata aggredita mentre era a passeggio vicino a casa, in via Dante, insieme alla badante ucraina. Fu strattonata alle spalle ed è caduta battendo la testa sull’asfalto: da allora non è mai uscita dall’Umberto I.
A dare la notizia della morte della donna, dopo mesi di agonia in ospedale, è il Resto del Carlino di Ravenna. Il rapinatore era stato arrestato poco dopo dalla Mobile e si trova in carcere per il pericolo di reiterazione del reato. Ad incastrarlo è stata proprio la testimonianza della badante ucraina.