La Bmw che aveva comprato non aveva 21mila chilometri ma almeno 180mila. Nei guai un 38enne, il raggirato è un 29enne di Castel Bolognese
Tornato in Romagna ha portato l’auto dal meccanico di fiducia che ha controllato e notato che il contachilometri era stata manomesso. Grazie alla Bmw si è riusciti a ricostruire la storia del veicolo, fra cui un tagliando effettuato nel 2016 quando il contachilometri aveva già 180mila chilometri. Le indagini dei carabinieri di Castel Bolognese e di quelle di Milano hanno appurato che chi si spacciava per rivenditore d’auto e aveva messo un’inserzione era del tutto sconosciuto. Si è poi scoperto che si trattava di un 38enne che abita a Milano, tuttora ricercato perché si è reso irreperibile.
L’Arma consiglia di diffidare di annunci su internet troppo allettanti e di non fermarsi all’aspetto estatico dell’auto, al chilometraggio o allo stato di conservazioone. Opportuno è invece rivolgersi all’Aci per consultare il pubblico registro per risalire al numero dei precedenti proprietari. Necessario, infine, fare molte domande al venditore sulla storia del mezzo.