Il furto del pezzo dell’Ottocento all’interno del duomo il 26 febbraio. Don Cabantous: «Prego per chi ha compiuto il gesto»
«È un brutto gesto anche nei confronti della storia di Cervia e dell’antica tradizione che ancora oggi è viva nei salinari – continua il primo cittadino –, quando il 4 febbraio di ogni anno si recano in pellegrinaggio a Forlì in onore della Madonna del Fuoco, omaggiandola col sale cervese». Coffari esprime vicinanza al dispiacere di don Pierre Laurent Cabantous e confida che al più presto venga ritrovata la corona e fatta luce sul furto.
Era stato proprio il parroco a dare la notizia su Facebook: «Mentre iniziava la prima nevicata, probabilmente nello spazio di tempo fra le 10 e le 11.30 approfittando di un momento in cui non vi era nessuno in chiesa, qualcuno ha rubato la corona della statua che si trova a fianco del fonte battesimale del Duomo. Sono state usate due piccole panche come scala per salire all’altezza della corona per poterla asportare. La corona, sebbene non preziosa, è ottocentesca e il suo valore è, quindi storico oltre che devozionale. Ho pensato che chi ha commesso un gesto così brutto, è talmente vuoto nel cuore e privo di ogni valore che non si rendeva conto che Colei alla quale toglievano la corona è la loro Madre. Perciò, pur avendo sporto doverosamente denuncia ai carabinieri, ho pregato per chi ha compiuto questo gesto e per tutti noi».