La capogruppo del Carroccio in consiglio comunale parla di 110mila euro spesi nell’ultimo biennio per incarichi e chiede al sindaco di fare verifiche
Nel mirino della leghista anche e soprattutto le modalità di conferimento di questi incarichi che «nella maggior parte dei casi sono stati assunti con provvedimento diretto del Presidente bypassando sia il Dlgs 50, ovvero la normativa sugli appalti che prevedrebbe per questo genere di assunzioni il conferimento tramite appositi bandi pubblici, sia il volere e le funzioni del cda di Acer».
Gardin chiede al sindaco De Pascale di fare chiarezza e di assumere provvedimenti di verifica in merito a questo «sistematico e controverso atteggiamento che non fa altro che far lievitare i costi delle spese legali dell’Azienda Casa della provincia ravennate, già di per se piuttosto sostenuti».