Un uomo di 51 anni, italiano, si è suicidato nel carcere di Ravenna dove era detenuto da due giorni, ancora in attesa della convalida dell’arresto avvenuto il 3 marzo. Il corpo è stato rinvenuto stamani, 5 marzo, da un agente della polizia penitenziaria durante un giro di controllo.
La notizia è stata diffusa dall’Uilpa. Secondo quanto scrive Pasquale Giacomo, coordinatore provinciale del sindacato, il 51enne si è impiccato «legandosi alla grata del bagno della cella dove era ristretto, proprio stamattina era prevista l’udienza di convalida dell’arresto».
Il rappresentante sindacale sottoline che «il mondo carcere ultimamente sta attraversando il periodo più buio degli ultimi anni anche per quanto riguarda le condizioni di lavoro della polizia penitenziaria per il numero considerevole di suicidi ed eventi critici in aumento negli ultimi anni. A questo punto mi sembra imprescindibile che il prossimo ministro della Giustizia faccia invertire la rotta all’attuale dirigenza del Dap».