Una mitologica sirena per unire i bambini delle scuole che si affacciano al mare Seguici su Telegram e resta aggiornato Salperà da Marina di Ravenna il 14 marzo e toccherà diverse tappe, da Trieste a Ventimiglia. Ogni scuola metterà nel baule testimonianze, disegni e ricordi del suo paese Il 14 marzo salperà Marina, la sirena realizzata dai bambini per incontrare altri bambini, da Trieste a Ventimiglia. Un modo diverso per conoscersi e raccontarsi. La sirena, come si intuisce dal nome, è stata realizzata dagli alunni di quarta elementare della scuola Mameli di Marina di Ravenna. La sirena salperà alle 11 del 14 marzo. La sirena è stata realizzata in stoffa per raggiungere altri bambini e altre scuole lungo le coste italiane e invitarli a raccontare la loro località, i loro sogni e desideri e tessere così relazioni di amicizia e condivisione. Il progetto, nato da un’idea di Roberto Papetti con la coordinazione di Adriano Baratoni, è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa tenutasi in municipio alla quale hanno partecipato anche l’assessora alla Pubblica istruzione e infanzia, Ouidad Bakkali e Giancarlo Frassineti, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Del Mare e l’insegnante coordinatrice del progetto Fiorella Comparato. La bambola, che si ispira alla figura mitologica della sirena, intraprenderà quindi un viaggio lungo paesi e città della costa italiana, da Trieste a Ventimiglia, e cercherà di “ammaliare” bambini di altre scuole, che potranno ospitarla per una settimana durante la quale testimoniare e raccontare il passaggio nella classe, il paese o la città in cui abitano, il loro mare, il paesaggio, la natura e il folklore locali, il dialetto, ecc.; creare nuovi giocattoli da condividere e giochi da fare insieme; fantasticare sul mare e sulle sue mitiche figure, sul mondo emerso e sommerso e, ancora, mandare messaggi attraverso foto, racconti, disegni, dispositivi audio e video. Il fine è quello di creare relazioni, favorire l’apertura dei bambini verso altre realtà, suscitando curiosità e interesse. Come ogni gioco che si rispetti anche questo ha le sue regole: ogni classe che riceverà il forziere con la sirena compilerà un giornale di bordo con il nome della classe, della scuola ospitante, del periodo di permanenza apponendo un’etichetta sul baule e potrà riempirlo di racconti, storie, proposte, giochi. La sirena farà ritorno entro il 30 aprile 2019. Il materiale raccolto lungo il viaggio sarà oggetto di una mostra e, a conclusione, si svolgerà la Grande festa di fine anno scolastico dove verranno illustrati i lavori realizzati e a cui parteciperanno rappresentanze delle scuole che hanno aderito. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Si rompe una condotta idrica, strade allagate poi si apre una voragine nell'asfalto Prete compra sul web una stufa per la parrocchia, ma era una truffa Una Ferrari della Mille Miglia si schianta contro una 500: mamma e figlio feriti Seguici su Telegram e resta aggiornato