Condannato per una coltivazione di droga, in passato vendeva cannabinoidi tossici Seguici su Telegram e resta aggiornato Un 57enne deve scontare una pena residua di 6 anni e 5 mesi. Già negli anni ottanta nei guai per lesioni e minacce Venne rinviato a giudizio per aver venduto, all’interno del suo negozio di canapa faentino, profumatori d’ambiente che in realtà erano cannabinoidi sintetici tossici “dagli effetti stupefacenti devastanti”, che hanno costretto alle cure del pronto soccorso all’epoca diversi giovani per “perdita di coscienza, forte tachicardia, senso di stordimento e temporanea instabilità psichica”. Oggi quel commerciante, un 57enne imolese residente a Faenza, è stato arrestato e sarà costretto a scontare una pena residua di 6 anni e 5 mesi. L’uomo si trovava già sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali per produzione e spaccio di droga e l’aggravamento della sanzione a suo carico è giunta a seguito di un’ulteriore condanna per “produzione di sostanze stupefacenti destinate alla vendita” riferita alla coltivazione ad hoc di un terreno a Cotignola, dove furono sequestrate una settantina di piante di marijuana e per cui era stato arrestato insieme a un’altra persona nel 2012. Già allora pluripregiudicato, a suo carico ci sono anche denunce risalenti ai primi anni ottante per lesioni personali, minacce, porto abusivo di strumenti atti ad offendere e violazione degli obblighi di assistenza familiare. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Prete compra sul web una stufa per la parrocchia, ma era una truffa Una camminata per il Parkinson. In provincia colpisce oltre 2mila persone Trovata morta per overdose, scovato spacciatore in una tenda vicino all'ex caserma Seguici su Telegram e resta aggiornato